sabato 8 novembre 2014

TRACCE DEL CULTO DI ISIDE NELL'URBE



 Giovanna Canzano - Daniela Tomasetto - Luigi Pellini

Il convegno intende approfondire l’inizio e la diffusione del culto di Iside in Roma, che, partendo dal primo secolo a.c., arriva fino al V secolo d.c.
Ripercorrendo le assodate testimonianze archeologiche, si usufruirà anche delle molteplici tracce e dei numerosi frammenti che Iside ha lasciato nella Città Eterna. Questa divinità mediterranea è stata ritenuta dagli studiosi il retaggio della Grande Madre, spesso assimilabile alle altre divinità femminili presenti a Roma, come Cibele, Demetra, Cerere, Fortuna, Thermutis e Mater Dei.

Ore 10:

-Luigi Pellini, breve presentazione e ringraziamenti

-Franklin Baumgarten, egittologo: "Iside dalle origini alla Roma cristiana".

-Federico Gizzi, storico dell'arte: "Le acque del Nilo si gettano nel Tevere. L'egittomania nella Roma moderna.

-Emanuela Chiavarelli, esperta di antropologia religiosa: "I figli della Vedova: sulle trace di Iside".

-Donatella Taverna, archeologa e saggista: " Apuleio e l'iseu di Monteu".

Ore 13:
-pausa pranzo, buffet.

Ore 14.30:

-Giampaolo Di Cocco, architetto: "alcuni elementi iconografici derivanti dal culto isiaco in Roma e la loro relazione con la tradizione cristiano cattolica."

-Luigi Pellini saggista: "Analogie tra Verona e l'Urbe:il culto di Iside".

-Renato Del Ponte, storico della tradizione romana: "Il culto di Iside sotto il regno dei primi tre imperatori della gens giulio-claudia".

Moderatore: Luigi Turinese, medico, psicanalista, saggista.

Si ringrazia Silvana Ticci Pirrello per la preziosa collaborazione.


Emanuela Chiavarelli

Luigi Turinese

























































































































Luigi Turinese





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