Il linguaggio delle fiabe e il cinema d’animazione
Descrizione: La fiaba non solo non passa mai di moda ma permette al bambino di costruire una forte identità emotiva sfuggendo all’omologazione imperante. Un interessante viaggio alla scoperta del lungometraggio italiano per ragazzi pressoché sconosciuto, visto con il linguaggio delle fiabe e dei personaggi più amati (da Amin di Domeneghini a Pinocchio, dalle italianissime Winx a Vip il Superuomo, da Alice a Giamburrasca) con le testimonianze degli autori più illustri (Bozzetto-D’Alò-Cardoni-Passacantando-Straffi).
Appuntamento: 24 FEBBRAIO 2016 dalle 17.00 alle 19.00 PRESSO LA LUMSA Aula Cardinali, Borgo S. Angelo 13
Interverranno: Prof. Italo Spada Presidente del ccr (Centro studi cinematografia per ragazzi e scrittore)
Prof. Gennaro Colangelo Cattedra di progettazione e organizzazione dello spettacolo
Dott.ssa Claudia Camicia Presidente del GSLG e redattrice di Pagine giovani
L’autrice Maddalena Menza Giornalista e scrittrice
Libro disponibile presso la Libreria La Leoniana Via dei Corridori, 16 - 00193 Roma
PRESENTAZIONE LIBRO “Arma Letale … ovvero … Cambiale Sociale”
Venerdì 12 febbraio 2016 H 16.30
Villa Clodia Relais & Restaurant
Via del Mattiolo, 3, 00066 Manziana
Giorgio Vitali - Giovanna Canzano - Orazio Fergnani
Giorgio Vitali - Enza Blundo - Orazio Fergnani La “Cambiale Sociale” non è soltanto un freddo ed inerte strumento monetario. Tutti gli strumenti hanno un “anima”…. Noi di AlbaMediterranea abbiamo voluto darle intenzionalmente, precisamente e scientemente una sua ben definita identificazione e collocazione, anche in ambito culturale, sociale, storico, politico che possono essere definite attraverso le formulazioni che seguono :
1) I poteri dello Stato effettivamente sono quattro : a) Monetario; b) Legislativo; c) Esecutivo; d) Giudiziario; 2) Il potere monetario non può e non deve essere mai delegabile; 3) La prima sovranità del cittadino è il riconoscimento del valore economico e l’emissione di divisa che rappresenti la quantità di detto riconosciuto valore; 4) Emissione individuale del denaro da parte di ciascun cittadino come massima forma di democrazia orizzontale; 5) Il denaro è primariamente una funzione sociale con due principali aspetti/caratteristiche : a) è di tutti, come uso individuale e sociale; b) è di possesso collettivo in quanto non singolarmente accumulabile, detenuto temporaneamente dal portatore; 6) La funzione prima ed essenziale del denaro è la sua circolazione e non la sua tesaurizzazione, capitalizzazione, accaparramento; 7) La circolazione del denaro è una funzione sinergica della fiducia sociale e collettiva e la sua circolazione è prova e testimonianza della restituzione e distribuzione del valore emesso dall’individuo in favore della collettività e viceversa.
Va quindi riconfermato il concetto che stante così il contesto normativo e convenzionale generalmente accettato, la banconota integra in sé il valore del lavoro dell’”altro”…
Ma quando è possibile produrre, o meglio “creare” valore da integrare poi nella moneta? Quando contemporaneamente coesistono i dieci elementi coagulanti, e cioè nell’esatto ordine :
1) clima ed ambiente ottimale;
2) territorio di dimensioni quanto più ampie possibili;
3) massa critica di popolazione, a seconda della concentrazione in un determinato territorio;
4) disponibilità di risorse alimentari e minerali del territorio;
5) livello tecnologico/culturale/sociale/strutturale elevato e diffuso largamente nella popolazione;
6) energia in quantità e a basso costo;
7) libertà imprenditoriale singola o collettivistica
8) beni, prodotti e servizi
9) mercato su cui immettere i beni, prodotti, servizi
10) moneta per “valorizzare” e scambiare tutte queste risorse
Quindi alla fine della filiera… e perché esista la filiera, occorre una moneta e quindi necessariamente una “banconota”. La “cambiale Sociale” è a tutti gli effetti una banconota, in quanto è anche “Titolo al Portatore”.
Il libro “Arma Letale … ovvero … Cambiale Sociale” parla di tutto questo e molto altro rivisitando e riformulando concetti che tutti danno per ovvi, scontati, acquisiti ed invece nascondono sfaccettature e personalità del tutto impreviste, impensabili, insospettabili …. La cui scoperta lascerà sbalorditi, frastornati, confusi, ma soprattutto con una profondamente diversa e sconcertante visione della società che ci circonda.