mercoledì 19 febbraio 2014

GABRIELLA LAVORGNA - Amore per il cibo, Amore per la vita


Gabriella Lavorgna - Franco Libero Manco - Giovanna Canzano


Gabriella Lavorgna - Giovanna Canzano


Invito alla presentazione del libro di


 Maria Gabriella Lavorgna



Presidente Fondazione "Il Mandir della Pace"
http://mandir.ning.com/

"Amore per il cibo, Amore per la vita"




domenica 16 febbraio dalle ore 18.30 

ne parla con l'autrice

Franco Libero Manco (Pres.Ava)

con la partecipazione di

Swami Vijayananda 




presso il Ristorante Vegetariano Jaya Sai Ma
via Bargoni 10, ROMA

area: Trastevere
Nelle prossimita del mercato di Porta Portese,
è un ristorante vegetariano che offre cibo biologico ed organico. 
Si servono anche specialita vegan. 
tel. 06/5812840

Segue cena vegetariana a buffet
(10 Euro soci Mandir,12 Euro non soci )

Ai fini organizzativi si prega di prenotare entro
venerdi 21 febbraio 2014
tramite email: shantij@live.it; 
sms al cell. 3687559275
o messenger fbook

Ariel Ben Nun - Alfredo Striati - Giovanna Canzano


Gabriella Lavorgna - Paolo Musumeci

Gabriella Lavorgna - Giovanna Canzano - Paolo Musumeci

domenica 9 febbraio 2014

UMBERTO BIANCHI - Il fascino discreto dell'Occidente


UMBERTO BIANCHI

Il fascino discreto dell'Occidente
 Spunti per una storia del pensiero
non conforme dall’antichità ad oggi
Edizioni La Carmelina


dialoghi con l'Autore
di Giovanna Canzano

L'UNIVERSALE
via Caracciolo 12, Roma
8 febbraio 2014





NOTA DELL’AUTORE
Lo scritto qui presente, pur nascendo con l’intenzione di mostrare ed enucleare un determinato percorso di pensiero, non sempre segue con rigore quell’ordine logico e cronologico necessario alla coerenza di una narrazione. Intento dello scritto è lanciare “provocazioni”, stimoli, motivi di riflessione che, pur agganciandosi ad un comun denominatore, non debbono per forza seguire un ordine sequenziale e questo proprio in virtù del voler dimostrare la doppiezza, la a-sequenzialità, la ontraddittorietà del pensiero occidentale, in tal modo evitando di cadere nelle insidie di un nozionismo che, di danni al pensiero (a quello “verace”… sic!) ne ha già fatti fin troppi, rendendo sterile accademia uno dei più potenti strumenti a disposizione dell’uomo, ovverosia la riflessione filosofica.
A dirla tutta, in chi scrive albergava la tentazione di effettuare un totale restyling del testo, semplificandone, chiarendone e sfrondandone alcune parti, in omaggio a quel potente e vitale Divenire che permea tutto di sé, pensiero in primis.
Ma, proprio in omaggio a quell’idea di inattualità che deve caratterizzare la riflessione filosofica, incentrata sull’importanza delle varie tappe di un percorso e coerentemente con quell’idea di fondamentale ambiguità che caratterizza l’intera vicenda del pensiero filosofico occidentale, si è preferito lasciare il tutto integro con quei suoi limiti che, invece, della riflessione (quella vera!) debbono costituire slancio e propulsione vitali, in grado di alimentare la spirale di un pensiero senza fine…
                                                                                                                               UMBERTO BIANCHI


NOTA BIOGRAFICA

Operatore del mercato assicurativo e finanziario, all’interno del quale vanta una più che ventennale esperienza professionale, profondo conoscitore dei meccanismi del settore principalmente in Italia, con degli stage di lavoro in America Latina (Argentina e Brasile) ed ora titolare di un’attività di consulenza e servizi
tecnico-legali, Umberto Bianchi (1960), oltre ad essere impenitente “motorbiker” e giramondo, è anche opinionista , saggista e poeta, dedito alla pubblicazione di saggi e di analisi su tematiche che spaziano dal pensiero politologico a quello economico, sino a quello filosofico e storico-religioso.
Sulla riflessione filosofica l’Autore concentra, sin dai propri esordi sulla carta stampata, le proprie maggiori attenzioni, offermandosi, in particolare, sull’analisi del fenomeno Globalizzazione e sullo spinoso tema delle sintesi di pensiero, in grado di costituirne un possibile contraltare. Collaboratore di lungo corso del quotidiano "Rinascita" e del periodico "on line" "Il Fondo/Magazine di Miro Renzaglia", presso i quali ha pubblicato la maggior parte dei propri
saggi, altresì reperibili in versione integrale presso il catalogo di "Arianna Editrice", ha anche scritto sulle pagine del periodico “Il Ribelle” di Massimo Fini, oltre ad aver precedentemente collaborato con "Orion" ed "Il Giornale d'Italia".
Nel 1999 crea il sito www.ripensareilpensiero.it , ora in fase di riaggiornamento e nel 2005 ha dato alle stampe, per i tipi di "Nuove idee" "Alle origini della Globalizzazione/ Per una revisione del pensiero". Nell’Ottobre 2011, inoltre, prende parte alla stesura del libro-manifesto “Per una Nuova Oggettività/Popolo-
Partecipazione-Destino”, a cura della Heliopolis Edizioni, con il saggio “Post Modernità e Nuova Oggettività”.