mercoledì 18 gennaio 2023

'Ponti di Pace per il terzo millennio'



       ORIENTE - OCCIDENTE - ORIZZONTI DI LUCE
              'Ponti di Pace per il terzo millennio'

Saluti istituzionali dal sindaco di Fara in Sabina, Roberta Cuneo 
e Responsabile del Terzo Settore ASI, Gianni Alemanno.
maestro Gianfranco Gentetsu Tiberti responsabile Tempio Zen Italia Gorinkai
don Stefano Caprio, professore di storia e cultura russa e teologia orientale presso il Pontificio Istituto Orientale di Roma
Nader Akkad, Imam della Grande Moschea di Roma
Maestro Geshe Lobsang Sherab, responsabile Centro Buddhista Roverato Giang Chub di Bergamo.
 modera l’incontro Giovanni Alibrandi, giornalista della Rai.
 Monastero delle Clarisse Eremite di Fara in Sabina
18 gennaio 2023




18 gennaio 2023, incontro buddisti-cattolici-islamici per la pace. Porteranno i saluti istituzionali il sindaco di Fara in Sabina, Roberta Cuneo e il Responsabile del Terzo Settore ASI, Gianni Alemanno.
Una conferenza di dialogo interreligioso per la pace tra buddhisti, cattolici e islamici – organizzata dal Tempio Zen Italia Gorinkai – si terrà presso il monastero delle Clarisse Eremite di Fara in Sabina, vicino a Roma. All’incontro “Ponti di Pace per il Terzo Millennio” parteciperanno, tra gli altri, il maestro Gianfranco Gentetsu Tiberti, responsabile Tempio Zen Italia Gorinkai, don Stefano Caprio, professore di storia e cultura russa e teologia orientale presso il Pontificio Istituto Orientale di Roma; Nader Akkad, Imam della Grande Moschea di Roma e il Maestro Geshe Lobsang Sherab, responsabile Centro Buddhista Roverato Giang Chub di Bergamo. A moderare l’incontro sarà Giovanni Alibrandi, giornalista della Rai.
“Siamo di fronte a una situazione che e’ stata gia’ definita, da Sua Santità Papa Francesco, ‘terza guerra mondiale a blocchi’. L’emergenza della guerra tra Russia ed Ucraina, e la situazione di grave tensione tra Cina e Stati Uniti con la crisi di Taiwan, stanno determinando un quadro evolutivo che potrebbe coinvolgere l’intera Umanita’ in una guerra nucleare mondiale”, afferma il Maestro Tiberti, organizzatore dell’evento. Una guerra che non avrebbe ne’ vincitori, ne’ vinti. “In questo contesto internazionale, il ruolo che possono e debbono svolgere le Religioni dei Popoli coinvolti appare determinante per costruire un progetto di Pace, al di fuori delle logiche prevaricatorie di ogni forma di egemonia politico-economica. Il dialogo interreligioso e culturale per la Pace è imprescindibile nell’attuale mondo interconnesso e multipolare”. (https://www.asinazionale.it/notizie/ponti-di-pace-per-il-terzo-millennio-conferenza-interreligiosa-a-fara-in-sabina/?fbclid=IwAR157rVx5oAQiOOQzin4kjLikIU6WFWmYIG2rIjz-csEkxdwCqrJQ6WqMoI)






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