Giovanna Canzano - Paola Merolli
Isabelle Eberhardt: io parto per l'ignoto
atto unico di Paola Merolli
con Sara Religioso e Davide Iacovacci
regia Davide Iacovacci
Teatro dell'Orologio
via dei Filippini 11
dall'8 all'11 maggio 2014
giovedì- sabato ore 21,15 - domenica ore 17,45
per informazioni e prenotazioni: 06 6875550
Isabelle
Eberhardt, donna piena di contrasti, grandi passioni e un altrettanto
profondo senso di spiritualità. É a questa donna che La compagnia
Eritema dedica lo spettacolo al Teatro dell'Orologio Isabelle
Eberhardt: io parto per l'ignoto. Sara Religioso e Davide Iacovacci
portano in scena, da giovedì 8 a domenica 11 maggio, l'atto unico di
Paola Merolli diretto dallo stesso Iacovacci.
Isabelle
Eberhardt scrittrice, nacque a Ginevra, dove la madre, russa, si era
trasferita, insieme ai suoi figli e al loro tutore, il padre di
Isabelle, un anarchico, anticonformista, che non la riconoscerà mai come
figlia. Nonostante ciò le trasmetterà un amore inestinguibile per
l’indipendenza e la libertà di costumi.
Nel 1897 giunge per la
prima volta in Africa in compagnia della madre e ne rimane affascinata.
Assume un nome arabo, si veste da uomo, diventa musulmana, e qui
incontra Slimène, un sottoufficiale di origine araba. I due si sposano,
ma Isabelle, pur amandolo profondamente, non cambierà il suo stile di
vita: alcol, hashish e rapporti casuali. Muore a soli ventisette anni,
il 21 ottobre del 1904, nell’oasi di Ain –Sefra, nella sua casa,
travolta dalla piena dell’uadi.
Lo spettatore incontra
Isabelle proprio in questi ultimi istanti di vita, sofferente nel corpo e
nell’anima, ma indomita, in cerca ancora di se stessa, della sua vera
essenza.
Un istante senza tempo, dove la ragione lotta con i
sensi, l’istinto insegue l’Io, in un dialogo con se stessa, con il suo
destino.
Isabelle Eberhardt: io parto per l'ignoto.
Atto unico di Paola Merolli
con Sara Religioso e Davide Iacovacci
regia Davide Iacovacci
Video making: Davide Iacovacci, Riccardo Morgante, Niccolò Vitelli
Chitarre: Renato Garretto
Tecnico Luci: Martin Emanuel Palma
Foto di scena: Valeria Nardilli
Grafico: Marco Ricci
e-mail:
teatroorologio@gmail.com