sabato 26 novembre 2016

Freddie Mercury Love of My Life

Freddie Mercury Love of My Life


Erika Eramo - Christian Panico 



“Se devi fare una cosa falla con stile” diceva Freddie Mercury. 
Giovedì 24 novembre, a 25 anni esatti dalla sua morte, è stato tributato un omaggio in grande stile a quello che, a detta di molti, è la più grande leggenda rock di tutti i tempi. 
Nella suggestiva cornice dell’Euclide, elegante   locale   nel   quartiere   Parioli   a   Roma   (piazza   Euclide   45),   si   è   tenuto   l’evento“Freddie Mercury Love of My Life” ideato e condotto da Erika Eramo
Protagonista della serata il tenore italiano Christian Panico che non si esibiva in Italia da ben cinque anni, essendosi trasferito in Russia dove ha cantato in posti esclusivi per Putin esportivi   famosi   come   Roberto   Carlos,   Samuel   Eto’o,   Fabio   Capello   e   Nelson   Piquet.
All’estero è conosciuto per le interpretazioni del “Nessun dorma” della Turandot e di molte canzoni di Andrea Bocelli. Definito ai suoi esordi proprio il “Freddy Mercury italiano” per il timbro caldo e potente (4 ottave di estensione vocale) e perché per anni ha fatto la cover dei Queen  (i  “Black Queen”), ha   letteralmente fatto  impazzire   il pubblico alternando  24 storici brani: gli indimenticabili “Somebody to love”, “Crazy little thing called love”, “I want tobreak free”, “A kind of magic”, “Who wants to live forever”, “Bohemian Rhapsody”, “Spreadyour wings”, “Is this the world we created…?”, “Love of my life”, “The Great Pretender”, “Don’t stop me now”, “Under pressure”, “I want it all”, “One year of love”, “Living on myown”, “The show must go on”, “I’m going slightly mad”, “You don’t fool me”, “These are thedays of our lives”, “How can I go on”, “You take my breath away”, “I was born to love you”,“My Melancholy Blues”, per concludere con “We are the Champions” insieme agli amici e colleghi Fabio Olivieri, Alessandro De Vito e Bruno Frinolli.
Il leit-motiv della serata è stato cercare di far venir fuori l’anima di Mercury al di là delle innegabili doti canore: l’anticonformismo, l’ironia, l’eccesso, l’ultra sensibilità, la serietà sul lavoro, l’arroganza come forma di fiducia in se stessi, l’assoluta determinazione perché ciò che conta era eccellere  in ogni cosa che intraprendeva (arte, sport, studio, ma soprattutto musica).   
Canzoni   e   parole   hanno   accompagnato   la   cena,   anch’essa   rigorosamente improntata  ai gusti mercuriani: pasta e carne speziata, patate con crosta, pasticcio di fagioli, torta di cioccolato e  mandorle,  chantilly  alla banana, il tutto annaffiato da vini di ottima qualità.   
Una   tavola   imbandita,   tantissima   gente,   qualche   aneddoto   sul   cantante   hanno ruotato   intorno   alla   voce   di   Christian   Panico,   il   cui   vissuto   riassume   perfettamente l’insegnamento di Freddie: “Si può essere tutto ciò che si vuole, basta trasformarsi in tutto ciò che si pensa di poter essere”. 
Se si ha un grande amore per la vita tutto è possibile,basta prendere spunto dal “lover of life – singer of songs”, il cui spirito non morirà mai, accompagnandoci per sempre.
Presente in sala anche il Principe Pio Lionello di Savoia, grande estimatore dei Queen e di Christian Panico. 
Per info sul tenore: http://www.christianpanico.com; Profilo Instagram: panicolovers Per rivedere la diretta: www.cine3.tvE.E. 

                                                                   Erika Eramo
                                                          Christian Panico

Christian Panico e il Principe Pio Lionello di Savoia



Christian Panico e il proprietario dell'Euclide Giancesare Intini

                                                       Christian Panico
Christian Panico e la fidanzata Natalia Klygina

                                                                Erika Eramo



Christian Panico, Fabio Olvieri, Alessandro De Vito e Bruno Frinolli

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