mercoledì 22 maggio 2013

RUSSOFOBIA: l'invenzione della minaccia russa





l'Istituto in Alti Studi di Geopolitica (IsAG) è lieto d'invitarvi alla conferenza 
Russofobia: l'invenzione della minaccia russa
 che si terrà giovedì 23 maggio 2013, alle ore 16.00,
presso il Centro Russo di Scienza e Cultura in Piazza Cairoli 5 a Roma

Relatori del convegno saranno le storiche russe 
Natalija e Ekaterina Naročnickaja 
e il filosofo inglese 
John Laughland


Ore 15.45 - Registrazione dei partecipanti
Ore 16.00 - Apertura dei lavori: Saluti
Dott. Oleg Osipov (Centro Russo di Scienze e Cultura, Direttore)
Dott. Tiberio Graziani (IsAG, Presidente)
Ore 16.15 - Conferenza: Russofobia
Prof.ssa Natalia Narochnickaja (Institut de la Démocratie et de la Coopération, Presidente)
Prof.ssa Ekarerina Narochnickaja (Accademia delle Scienze Russa, Professore)
Prof. John Laughland (Institut de la Démocratie et de la Coopération, Direttore)
Ore 17.15 - Discussione
Discussant:
Dott. Dario Citati (IsAG, Direttore del Programma "Eurasia")
Prof. Luigi Marinelli (Università Sapienza, Professore di Lingua e letteratura polacca)
Prof. Roberto Valle (Università Sapienza, Professore di Storia dell'Europa Orientale)
Ore 18.30 - Conclusioni


La russofobia è un’idea-passione che mescola tra loro un sentimento di negazione atterrita della Russia, elevato a ideologia, e la riflessione sul senso escatologico della storia europea e mondiale. Nella sua genesi, quale archeologia dell’etero-immagine della Russia, la russofobia è stata forgiata nel XIX secolo da Astolphe de Custine e dalla guerra di propaganda che, nel contesto del Great Game, contrappose l’impero russo all’impero britannico. Tale guerra di propaganda ha generato immagini stereotipate della Russia, miraggi e spettri che hanno avuto un’esistenza durevole e si sono incarnati nel XX secolo sotto le spoglie dell’antisovietismo nel corso della guerra fredda. Nel XXI secolo, la russofobia è tornata al centro del dibattito politologico sulla Russia post-sovietica indirizzato a definire le caratteristiche della democrazia sovrana russa, che sembra non collocarsi nell’orizzonte della democrazia globale. Il messianismo democratico del XXI secolo, secondo Natalija Naročnickaja, ha resuscitato lo spettro della russofobia forgiato nel XIX secolo, tracciando un nuovo limes tra civiltà occidentale e Russia.

Il Colloquium Italo-Russo 2013, organizzato dall’Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG) insieme al Centro Russo di Scienza e Cultura e all’Università Sapienza di Roma, dedica al tema della russofobia il suo terzo incontro seminariale, in collaborazione con l’Institut de la Démocratie et de la Coopération di Parigi. 
Relatori del convegno saranno le storiche russe Natalija e Ekaterina Naročnickaja e il filosofo inglese John Laughland
Nel corso dei lavori sarà presentato il libro di Roberto Valle Genealogia della russofobia. Custine, Donoso Cortés e il dispotismo russo, Lithos Editrice, Roma 2012. 
Per prendere parte all’evento si prega di registrarsi scrivendo all'indirizzo
 e-mail eventi@istituto-geopolitica.eu e indicando per ciascun partecipante nome, cognome e indirizzo email.

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