#danielecapezzone#antoniofugazzotto#occidentenoielorohttps://videonotizieroma.blogspot.com...
DANIELE CAPEZZONE 'Occidente. Noi e loro. Contro la resa a dittatori e islamisti'.
Daniele Capezzone
Moderatore e Partecipanti
L’evento è stato moderato dal presidente Antonio Fugazzotto,
Tra i relatori:
Gianfranco Lizza, Professore di Geografia Politica ed Economica a La Sapienza,
Corrado Ocone, Filosofo e saggista
Tiziana Primozich, Giornalista e direttore di The Dailycases Magazine,
Letture e Intrattenimento Culturale
Le letture interpretative di Daniela D’Urso
Inoltre, l’angolo delle poesie curato da Paola Sistili e Tommaso de Paolis e la nota critica di Giuseppe Stella hanno contribuito a creare un’atmosfera di riflessione e confronto culturale
Circolo delle Vittorie
ROMA
8 novembre 2024
UNAR Sala Italia Via Ulisse Aldrovandi, 16, 00197 Roma RM
Ingresso libero
Dipinto, ”Dolore dell’anima”, 2012 acrilico su tela, 30x40
Per gentile concessione del M° Piero Marsili.
Tutti i diritti riservati.
Interventi: Introduzione di Emanuela Scarponi
Intervento della conduttrice Giovanna Canzano
Claudia Polveroni Ha il diploma di laurea in Giurisprudenza
E’ presente in sette raccolte Antologiche di poesie con diplomi e attestati di partecipazione a concorsi di poesie su territorio.
Scrive e pubblica su rivista dal 2010. Conduce studi e ricerche ed è oratore a conferenze dal 2022.
Dani Larsen Daniele Limongelli, in arte Dani Larsen, scrittore di fantascienza e poeta d’amore & di morte, autodidatta. Nato a Roma più di quarant’anni fa, vive in provincia di Viterbo. Fondatore del circolo letterario “I poeti del Cosmo” e ideatore, organizzatore e conduttore di eventi culturali nella Tuscia e fuori provincia.
Piero Marsili Nato a Roma, già dalle elementari il maestro Raffaele Polillo intuì che dietro l’irrequietezza, si celava il suo talento artistico. Il primo riconoscimento lo ricevette all’età di dieci anni con il Premio dell’Unicef; in cui fu uno dei 300 bambini su 12000 in tutto il mondo, ad essere premiato. Quel disegno è infatti ancora conservato presso il Comune di Roma. In quella occasione, ebbe l’onore di conoscere tra i membri della Giuria, celebrità come Giulietta Masina, la Principessa delle Filippine, etc.
Il 1987 fu l’anno del “risveglio”, in cui iniziò a capire che la strada giusta era veramente quella Artistica.
Era anche molto attratto dalla Musica, e, grazie al padre che intuì il suo talento comprandogli un pianoforte per permettergli di esprimere la sua creatività musicale, oggi Piero è anche Pianista e Compositore.
La Pittura che va dal 1987 al 1991 è una pittura essenzialmente figurativa ed a carattere religioso e la tecnica usata in quel periodo era l’acquerello; tecnica appresa dal Prof. Gianfranco Galante, noto Pittore e Decoratore romano.
Nel 1992 iniziò l’attività espositiva, con varie mostre collettive in diverse Gallerie romane. Dopo un periodo di sperimentazione tematica-tecnica la sua ricerca artistica confluì sempre più verso la “Defigurazione”‘ realizzata con tecnica “acrilico” molto confacente al suo linguaggio.
La monografia di V. Van Gogh che gli capitò tra le mani, non certo per caso, determinò un salto di maturità nella ricerca pittorica. Creò una svolta, e gli fece prendere coscienza che sarebbe stato solo cercando dentro di se che avrebbe trovato lo status per fare Pittura.
L’ambizione a voler essere figlio del suo tempo gli creò uno stato di ansia emotiva. Sentiva di aver “conquistato” tutti i colori, ma mancava ancora il Nero. Quindi per comprendere ed appropriarsi del Nero, si applicò a studiare, e a far copie “Caravaggesche”, ma da contemporaneo; che definiremmo “Espressioniste-Vangoghiane”, in quanto filtrate dall’amore per V. Van Gogh.
Nel 1998 partecipò ad una Mostra Collettiva presso la “Galleria Navona 42″ di Roma, con testo critico del Prof. Robertomaria Siena che conobbe nel 1997, docente dell’Accademia di Belle Arti di Roma.
Nel 1999 realizzò la prima Personale presso l’Associazione Culturale Luigi Montanarini di Genzano (RM), con testo critico sempre del Prof. Robertomaria Siena, che così commentava:
“PIERO MARSILI, ovvero delle delicatezze del mostro”.
Franca Katia Ranieri già docente di ruolo d’italiano e storia negli istituti statali superiori di 2° grado. In posizione di distacco presso l’Università La Sapienza e, successivamente, presso l’Università San Pio V, ha svolto per un biennio un progetto di ricerca sull’insegnamento della storia del Novecento nelle scuole francesi e italiane attraverso la consultazione dei manuali scolastici in uso nei due paesi.
Dottore di ricerca (PhD) in geopolitica (università di Pisa). Cultore della materia in “Storia Contemporanea” e “Storia delle Relazioni Internazionali” presso l’università Unicusano di Roma. Docente presso l’università SSML San Domenico, Roma.
Dopo aver tenuto il corso su “Ruolo delle donne nel mondo arabo, con particolare riguardo al Maghreb”, adesso sta trattando il tema: “La donna nelle relazioni internazionali”.
Ha partecipato e partecipa a diversi convegni e giornate di studio anche in veste di relatrice.
Nel 2021 ha partecipato al corso di Alta Formazione in Mariologia e Studi Islamici.
Autrice di testi poetici, anche vernacolari.
È in corso di stampa un suo volume dal titolo “I migranti ieri e oggi, la speranza di un futuro migliore”.
Membro del comitato scientifico della ONG African People, socia dell’associazione internazionale Karl Wojtila di Roma, senatore accademico della Fondazione Internazionale Papa Clemente XI Albani di Tirana, e dal 2023 delegata della medesima fondazione per la provincia di Roma. Medaglia aurata conferitale dal Centro Studi Accademici “Studiorium Popularis Universitas SS. Petri et Pauli Inc.” nel 2021, membro d’onore dell’ass. “Amici della Repubblica del Gambia” nel 2022, accademica d’onore del centro di studi diplomatici internazionali “Il Mediterraneo” nel 2022, socia onoraria dell’accademia della Fondazione Francesco Terrone nel 2022.
Accademica di Merito dell’accademia Angelico Costantiniana nel 2022, preside della sezione di geopolitica Norman Academy, premio Cartagien nel 2022, premio nazionale Bonifacio VIII per una “Cultura della Pace”, accademia Bonifaciana, Anagni nel 2022.